CHI SIAMO

21 Editore si chiama così in onore dell’omonimo articolo della Costituzione italiana.

La casa editrice è nata a Palermo nel 2011 e la prima pubblicazione è stata una rivista (21 Magazine) dedicata prevalentemente alla Sicilia.
Questa iniziativa ha consentito la formazione di un gruppo che ha deciso di dedicarsi alla pubblicazione di libri.

21 Editore pubblica 4 collane:

Peñarol, gialli e true crime diretta dallo scrittore Antonio Pagliaro.
Nautilus, narrativa, coniuga il lancio di nuovi autori con la proposta di classici dimenticati o mai pubblicati in Italia diretta da Salvatore Ferlita, docente universitario, giornalista e scrittore.
Aspettando i barbari (saggi di storia antica) e Controstoria (saggi di storia moderna e contemporanea), entrambe dirette da Giusto Traina, uno dei maggiori antichisti italiani, docente alla Sorbona di Parigi.

Le collane di saggistica coniugano l’affidabilità scientifica allo stile divulgativo, nell’intento di interessare non solo gli studiosi ma il più ampio pubblico dei lettori appassionati della materia.
Distribuzione a livello nazionale, curata da Messaggerie Libri
Promozione a cura di Goodfellas promozione editoriale

I NOSTRI LIBRI

IN EVIDENZA

Novelle Italiane

Jarosław Iwaszkiewicz

COLLANA NAUTILUS
Formato 13x20
Pagine 211 senza illustrazioni
Prezzo: €. 15,00
ISBN 9788890961038

Sette racconti, inediti in Italia, di uno dei maggiori scrittori polacchi del novecento

Jarosław Iwaszkiewicz (Kalnik 1894 - Varsavia 1980) è stato uno dei maggiori scrittori polacchi del secolo scorso. Poco conosciuto in Italia, è autore di decine di libri tra romanzi, raccolte di racconti e di poesie, monografie.

Argomento:
Iwaszkiewicz fu molto affascinato dall’Italia (dai suoi tesori artistici, monumentali, architettonici) che visitò in varie occasioni sin dalla giovinezza e ispirò alcuni suoi libri. Primo tra tutti una raccolta di novelle, le “Novelle italiane”, uscita nel 1947.
Si tratta di 7 raffinatissimi racconti (Merletti veneziani 1, Merletti veneziani 2, Congresso a Firenze, Voci di Roma, Hotel Minerva, Il ritorno di Proserpina, Notte perduta). L’Italia rappresenta per Iwaszkiewicz la culla della civiltà europea, la massima espressione di bellezza e armonia, patria ideale per lo spirito di un romanziere. Le città italiane, Venezia, Firenze, Roma, fanno da sfondo a storie dove il vissuto dell’autore si sviluppa secondo traiettorie suggerire dalla fantasia, in un gioco continuo di rimandi tra realtà, arte, rievocazione e invenzione letteraria. Il grande valore di queste novelle risiede nell’instancabile interrogarsi dell’autore sulla natura umana e nei magistrali ritratti psicologici di personaggi scissi e contorti, squisitamente novecenteschi, nati sul confine tra esperienza e invenzione, il territorio in cui si muove questo grande prosatore polacco.